Fonti e composizioni del tardo Medioevo

Progetto didattico 2023-2025
 
Responsabile : Claudia Caffagni
 
Il progetto didattico, guidato dalla dott.ssa Claudia Caffagni, opera nel panorama delle iniziative a valenza didattica – promosse dalla Fondazione – mirate anche alla diffusione del patrimonio musicale tardo medievale, attraverso esecuzioni pubbliche.
Il progetto didattico, che ogni anno si concentra su un tema musicale specifico, si sviluppa in collaborazione con le attività previste dal piano di studi del Biennio Specialistico di Musica d’insieme a indirizzo Medievale (riconosciuto dal MIUR nel 2018), attivo presso la Civica Scuola di Musica Claudio Abbado di Milano. A questo scopo si attiva ogni anno una convenzione con Fondazione Milano.
Destinatari del progetto sono gli studenti iscritti al succitato biennio specialistico, studenti iscritti ad altri corsi AFAM attivi presso la Civica Scuola di Musica Claudio Abbado, musicisti selezionati attraverso audizione, provenienti da altre istituzioni italiane o straniere o già in carriera.
 
Il progetto prevede di arricchire l’attività didattica regolare con una settimana in ‘residenza’ dei partecipanti presso la sede della Fondazione Ugo e Olga Levi onlus, allo scopo di favorire un lavoro di approfondimento sulle questioni legate alla prassi esecutiva. Data la complessità dei problemi che l’esecuzione del repertorio in esame pone al musicista moderno, l’opportunità di lavorare per un periodo temporale concentrato in un contesto laboratoriale, permette di sperimentare soluzioni diverse e giungere ad una esecuzione consapevole, di alto profilo qualitativo e professionale.
Ogni progetto ha come esito finale un concerto a Venezia e un concerto a Milano.
 
È successo in passato che qualche progetto particolarmente interessante sia stato ospitato anche da altre istituzioni tra cui il Festival Grandezze & Meraviglie – Modena, il Festival MiTo (Milano e Torino), Convegno Internazionale “Filologia e Musicologia” IV Incontro Italo-Francese 2019, Convegno promosso dall’Università di Torino e Biblioteca Nazionale di Torino sul Codice Franco Cipriota, 2021