Attività

L’offerta culturale della Fondazione Levi si è via via distinta per la varietà e il costante livello di qualità, spesso anche per l’originalità e l’attualità degli eventi proposti. In particolare, emerge il progressivo delinearsi di un disegno organico che, nel corso degli anni, ha fatto della Fondazione un prestigioso centro internazionale di studi musicali e musicologici.

Questo processo è nato e cresciuto tra il 1989 e il 2006, quando l’attività scientifica si è imposta soprattutto per le caratteristiche dei seminari “La musica delle antiche civiltà mediterranee” e della rivista «Musica e Storia», sotto la guida di Giulio Cattin. Nel 2006, Antonio Lovato gli è succeduto alla presidenza del Comitato scientifico; in quegli anni la Fondazione ha assunto nuove responsabilità, a seguito dell’esigenza di reperire risorse aggiuntive e individuare nuove strategie operative per garantire continuità ai progetti intrapresi. In sinergia con il mondo dell’istruzione e dell’università, si è rafforzata come punto di riferimento per le numerose organizzazioni impegnate a diffondere la cultura sul territorio.

Sulla base di queste linee generali l’attuale presidente Roberto Calabretto, succeduto a Luisa Zanoncelli, promuove un intenso programma di attività con l’obiettivo di sostenere la ricerca in un’ottica interdisciplinare, privilegiando l’impegno di giovani studiosi.