Canto gregoriano, cecilianesimo e musica sacra postconciliare

Coordinatore scientifico: Mauro Casadei Turroni Monti (Università di Modena e Reggio Emilia)
 
Componenti del gruppo di ricerca :
Cesarino Ruini (Università di Bologna)
Alberto Melloni (Università di Modena e Reggio Emilia)
Roberto Calabretto (Università di Udine)
Giulio Minniti (Università Statale di Milano)
Cecilia Delama (Università di Trento)
 
 
Canto gregoriano. È previsto anzitutto un percorso di ricerca sulla “nota romana” (sec. XI-XIII), dedicato a don Giulio Cattin. Questa notazione neumatica fu tra quelle di transizione alla quadrata, la più rilevante dal punto di vista paleografico e storico-culturale, legata in modo caratterizzante alla riforma di Gregorio VII. L’occasione è data dal confronto in corso sull’identità della “nota romana”, soprattutto in seguito alle nuove interpretazioni fornite da Giulio Minniti (su “Études grégoriennes”) rispetto all’inquadramento di Giacomo Baroffio finora prevalente.
 
La ricerca si svolgerà secondo la modalità di Convegno internazionale a Venezia ed Atti, con possibili workshop in relazione alla complessità delle tematiche trattate.
 
 
Cecilianesimo. Il programma di ricerche riprende e prolunga la collaborazione tra la Fondazione Levi e le istituzioni musicali friulane, le attività saranno focalizzate sulla riforma della musica sacra tra sec. XIX e XX nel Friuli-Venezia Giulia, tra fonti, repertori e storiografia. Il riferimento principale sarà alle zone giuliane e transfrontaliere. Ogni attività sarà legata al Progetto “Musifon”, in via di riapertura sotto la direzione di Roberto Calabretto, tradizionalmente caratterizzato dalla collaborazione tra l’Università di Udine e il Conservatorio “J. Tomadini” di Udine.
 
La ricerca si svolgerà secondo la modalità di Seminario, con possibili workshop.
 
 
Musica sacra postconciliare. Questo ambito di ricerca prevede una convenzione/collaborazione con FSCIRE, la Fondazione per le Scienze Religiose Giovanni XXIII, principale riferimento della cosiddetta “Scuola di Bologna”, la quale ha avuto tra i suoi fondatori e maestri di riferimento Alberigo e Dossetti. Attualmente questa istituzione è diretta dal prof. Alberto Melloni.
 
La ricerca si svolgerà secondo la modalità di Seminario, con possibili workshop.