Mezzelune, stelle, corone e conchiglie: per una storia delle filigrane e delle mani di scrittura nei manoscritti musicali

L’evento, organizzato dal Conservatorio di musica ‘Benedetto Marcello’ con il gruppo di ricerca La drammaturgia musicale a Venezia 1678-1797 della Fondazione Ugo e Olga Levi, riunisce un gruppo di studiosi per riflettere su alcune questioni riguardanti le forme manoscritte di scrittura musicale nel contesto italiano ed europeo del XVIII secolo. Quali strumenti metodologici ha a disposizione lo studioso per identificare lo statuto testuale di un manoscritto, o per orientarsi nell’attribuzione dei testimoni? Attraverso una serie di casi studio, l’evento riapre inoltre il dibattito sull’autorialità nel Settecento, interpretando questo concetto alla luce della dimensione partecipata e condivisa che veniva spesso a connotare i processi creativi dell’epoca.

Coordinamento scientifico:
Paolo Da Col (Conservatorio di musica ‘Benedetto Marcello’); Giada Viviani (Università di Genova / Fondazione Levi)
Coordinamento organizzativo:
Elia Pivetta (Università di Pavia / Fondazione Levi)

 

9 OTTOBRE – Conservatorio ‘Benedetto Marcello’

h 14.30, Saluti istituzionali

h 14.45, Keynote Speech
Andrea Chegai (Università di Roma ‘La Sapienza’)
Le fonti della musica. Tra filologia e storia

h 15.15, I Sessione
Chair: Giada Viviani (Università di Genova)

Giovanni Polin (Conservatorio ‘A. Vivaldi’ – Alessandria)
Chi sono e come agivano i copisti professionali a Venezia a metà Settecento: qualche annotazione e alcuni problemi

Paolo Da Col e Silvia Urbani (Conservatorio ‘B. Marcello’ – Venezia)
Chiaretta e le virtuose della Pietà: le musiche nei leggii delle putte

h 16.30, II Sessione

Carmela Bongiovanni (Conservatorio ‘N. Paganini’ – Genova)
Gli autografi di Galuppi presso il Conservatorio Paganini di Genova: note e precisazioni

Martin Eybl (Università della Musica e della Arti performative – Vienna)
Paper and Copyists in Viennese Opera Scores, 1760–1775

h 17.30, discussione

 

10 OTTOBRE –  Fondazione Levi

h 10:00, II Sessione
Chair: Paolo Da Col (Conservatorio ‘B. Marcello’ – Venezia)

Davide Pulvirenti (Università di Roma ‘Tor Vergata’)
«Della sua opera poco affatto ne rimane». Autorialità multiple in un libretto manoscritto del tardo Settecento

Cecilia Meluzzi e Elia Pivetta (Università di Pavia)
Il fondo Giustiniani del Conservatorio di Venezia (e l’ennesima furbata di Giuseppe Baldan)

h 11.30, II Sessione

Sarah Iacono (Conservatorio ‘A. Buzzolla’ – Adria)
Manoscritti ‘settentrionali’ a Napoli: alcuni casi di studio

Federico Lanzellotti (Università di Basilea)
Sei cantate attribuite a Carlo Ambrogio Lonati nel fondo Giustiniani del Conservatorio di Venezia

h 12.30, discussione finale

Ingresso libero