«Musica e Figura», III, 2015

Contiene: Luigi Lera, «Diverse voci fanno dolci note». Le origini della polifonia tra leggenda e realtà, pp. 9-45; Laura De Zuani, Giulio Campagnola «in domo» di Bartolomeo Montagna, pp. 47-54; Ruggero Lorenzin, Teorie musicali e kabbalah. Il De harmonia mundi totius (1525) di Francesco Zorzi veneto, pp. 55-89; Stefano L’Occaso, Scenografie bibienesche per l’attivitò mantovana di Antonio Vivaldi (1718-1720). Qualche nuovo documento, pp. 91-109; Lorenzo Giffi, Il pittore “veronese” Giorgio Telliè nell’abbazzia di santa Giustina a Padova. «Furono i popoli penetrati sa una santa divozione»: Ipotesi su Pio VI e il vescovo Nicolò Antonio Giustiniani, pp. 111-120; Diego Toigo, Intonazioni della Passione di Gesù Cristo in fonti toscane tardive, pp. 121-132; Giuliana Calzavara, «Entre deux strophes». La suggestione dell’invisibile nei disegni di Victor Hugo, pp. 133-153; Nildo Sanvido, Raphaël Fumet: le improvvisazioni al pianoforte registrate, pp. 155-180; Chiara Costa, Il genere della vanitas nella pittura del ventennio fascista, pp. 181-198; Monica Marighetto, Ruolo e compito del compositore di musica liturgica dopo il Concilio Vaticano II, pp. 199-215; Ilustrazioni, pp. 217-240; Recensioni, pp. 241-245.