La storica dimora di Ugo e Olga Levi

Coordinatori scientifici: Giorgio Busetto (Università Ca’ Foscari, Venezia) e Roberto Calabretto (Università di Udine)
 
In occasione del cinquantenario della morte di Ugo Levi (2021) si prevedono iniziative diverse. Importante e impegnativo il restauro della tomba di famiglia costruita da Guido Costante Sullam al Lido affidato all’architetto Mario Gemin, cui farà seguito una pubblicazione relativa al monumento e al restauro, da lui curata con Martina Massaro. Uno spettacolo di Luca Scarlini dedicato alle pratiche musicali domestiche di Ugo e Olga Levi sarà una vivace rivisitazione di un importante tassello della grande storia della cultura veneziana del Novecento.
 
Verrà anche avviato un gruppo di ricerca dedicato alla storica dimora dei Levi, dalla costruzione che Baldassarre Longhena opera su preesistenze gotiche nel 1622-23 e che va riferita alla questione del palazzo secentesco come articolatamente posta da Martina Frank, alle personalità che vi alloggiarono o lo frequentarono, come la famiglia Giustinian Lolin, coi suoi cicli ariosteschi affrescati nella proprietà di Este e i quadri di Jean Raoux (1708), recuperati sul mercato antiquario dalla Fondazione Levi, e colla sua lotta per ottenere l’escavo del Canal Grande, le cui secche settecentesche impedivano l’accesso dalla porta d’acqua; come il medico Francesco Aglietti colle sue ricche collezioni d’arte o la grande ballerina romantica e coreografa Maria Taglioni (la strepitosa Sylphide) o Luisa Maria di Borbone Francia, reggente di Parma, cui si devono gli stemmi gigliati sul portale e sul pozzo, che qui morì esule; come la famiglia Levi; la storia dell’istituzione della Fondazione, la Biblioteca “Gianni Milner”, i beni artistici e storici conservati.
 
Verrà definito un Comitato scientifico della ricerca, destinata a durare nel tempo e chiamata ad approdare a esiti convegnistici, artistici ed editoriali.