Quaderni di «Musica e storia», 5

Produzione, circolazione e consumo. Consuetudine e quotidianità della polifonia sacra nelle chiese monastiche e parrocchiali dal tardo Medioevo alla fine degli Antichi Regimi, a cura di David Bryant e Elena Quaranta, Venezia – Bologna, Fondazione Ugo e Olga Levi – Il Mulino 2006, pp. 401

Contiene: David Bryant-Elena Quaranta, Per una nuova storiografia della musica sacra da chiesa in epoca pre-napoleonica, pp. 7-16; David Bryant-Elena Quaranta-gruppo di lavoro «Treviso» dell’Università Ca’Foscari di Venezia, Come si consuma (e perché si produce) la musica sacra da chiesa? Sondaggi sulla città della Repubblica veneta e qualche appunto storiografico, pp. 17-66; Noel O’Regan, Le pratiche della musica nelle chiese e nelle confraternite di Roma nel Cinquecento, pp. 67-117; Galliano Ciliberti, La pratica della musica sacra in una provincia pontificia: l’immaginario e il quotidiano in Umbria tra Medioevo e Rinascimento, pp. 119-165; Colleen Reardon, I monasteri femminili e la vita musicale a Siena, 1550-1700, pp. 167-191; gruppo di lavoro «Firenze» dell’Università Ca’Foscari di Venezia, La mappa della musica da chiesa a Firenze tra cattedrale, laudesi e committenza minore, pp. 193-226; Dinko Fabris-gruppo di lavoro «Napoli» dell’Università Ca’Foscari di Venezia, Dal Medioevo al decennio napoleonico e oltre: metamorfosi e continuità della tradizione napoletana, pp. 227-281; Clive Burgess-Andrew Wathey, La musica da chiesa nei centri urbani inglesi, 1450-1550, pp. 283-303; Eugeen Schreurs, Musica e musicisti presso le chiese collegiate nei Paesi Bassi del tardo Medioevo al 1797: il ruolo delle fondazioni, pp. 305-331; Bruno Bouckaert, La committenza musicale nelle chiese collegiate e parrocchiali di Ghent fra tardo Medioevo e prima epoca moderna, pp. 333-354; Angelo Rusconi, Fonti liturgiche e pratica musicale: terminologia, repertori, problemi di contestualizzazione, pp. 355-373; Indice dei nomi, pp. 375-401.

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